sabato 27 gennaio 2007

felicità e coraggio

Molti vendono la propria felicità in cambio di un anestetico, cedono le armi al nemico per una morte indolore, la dolce morte. Si può morire in anni fatti di piccole cose, di pensieri lenti, rarefatti, per non disturbare la quiete, il sonno del mostro che sembra un angelo finché stiamo in silenzio e non ci allontaniamo. Io il mostro l’ho svegliato un settembre, c’era il sole e volevo andare a fare un giro…ed ho pensato questo:
Se non avrai paura di piangere,
se vivrai ogni istante senza rimpianto,
se nuoterai con la corrente anziché contro di essa,
avrai in dono la tua vita e la tua libertà.
Avrai gli occhi dei prigionieri fissi addosso,
sarai ingiuriato, deriso, aggredito,
e lo stesso sarai felice.

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