sabato 27 gennaio 2007

felicità e coraggio

Molti vendono la propria felicità in cambio di un anestetico, cedono le armi al nemico per una morte indolore, la dolce morte. Si può morire in anni fatti di piccole cose, di pensieri lenti, rarefatti, per non disturbare la quiete, il sonno del mostro che sembra un angelo finché stiamo in silenzio e non ci allontaniamo. Io il mostro l’ho svegliato un settembre, c’era il sole e volevo andare a fare un giro…ed ho pensato questo:
Se non avrai paura di piangere,
se vivrai ogni istante senza rimpianto,
se nuoterai con la corrente anziché contro di essa,
avrai in dono la tua vita e la tua libertà.
Avrai gli occhi dei prigionieri fissi addosso,
sarai ingiuriato, deriso, aggredito,
e lo stesso sarai felice.

Amicizia


Non nascondere il segreto del tuo cuore,amico mio! Dillo a me, solo a me, in confidenza. Tu che sorridi così gentilmente, dimmelo piano, il mio cuore lo ascolterà, non le mie orecchie. La notte è profonda, la casa silenziosa, i nidi degli uccelli tacciono nel sonno. Rivelami tra le lacrime esitanti, tra sorrisi tremanti, tra dolore e dolce vergogna, il segreto del tuo cuore.
Rabrindranath Tagore
Ogni amico costituisce un mondo dentro di noi. Un mondo mai nato fino al suo arrivo, ed è solo tramite questo incontro, che nasce un nuovo mondo.
A.N.

lunedì 22 gennaio 2007

ami?

Chi ama non è geloso, non si vanta, non si gonfia di orgoglio.
Chi ama è rispettoso, non va in cerca del proprio interesse, non conosce la collera, dimentica i torti.
Chi ama rifiuta l’ingiustizia, la verità è la sua gioia.
Chi ama, tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, non perde mai la speranza...
Citazione "Dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi" e anche presente in un film "I passi dell'amore".. bellissimo! vai a vederlo!!

domenica 21 gennaio 2007

La ricerca della felicità

Con la sua determinazione riesce a raggiungere il suo sogno ma poi dichiara quel periodo della sua vita...un "breve periodo di felicità"...perchè? Eppure ha raggiunto il suo obiettivo...od almeno quello che credeva essere l'essenza della felicità....ma allora cosa ci rende felici? Forse non il raggiungimento di un obiettivo che ci siamo prefissati o forse dipende dal tipo di obiettivo che decidiamo di raggiungere. Forse quel tipo di obiettivo non era quello giusto! Forse bisogna guardare da un'altra parte! Ma dove?

Proprio in questi giorni ho notato sul volto delle persone che ho incontrato andando o tornando dall'ufficio un'espressione di tristezza, mi sembra di scorgere tanta infelicità e non, come il film fa risaltare, tanta gente con il sorriso sulle labbra che cammina davanti all'edificio della Borsa di San Francisco e che poi si contrappone ai volti in lacrime di coloro che non hanno niente e si trovano a partecipare ai cori gospel per alleviare il proprio dolore o per trovare la forza di continuare ad andare avanti. L'avrebbe forse trovata Will Smith la felicità se avesse deciso di cercare ed accettare un lavoro più umile, come quello della moglie? Gli avrebbe forse consentito di non sfaldare la sua famiglia, ormai sull'orlo del fallimento, ma si sarebbe dovuto arrendere a raggiungere i suoi sogni, li avrebbe seppelliti e forse avrebbe vissuto una vita da insoddisfatto. Sarebbe stato più felice se avesse mantenuto unita la sua famiglia pur accettando di abbandonare i suoi sogni? Allora, sembrerebbe che perseguire i propri sogni non è detto che porti ad una felicità duratura ma, d'altro canto, non perseguirli potrebbe farci sentire sconfitti già in partenza...quindi qual è la strada giusta da perseguire?
(riflessioni sul film "La ricerca della felicità", di Muccino)

sabato 20 gennaio 2007

Più su

E poi
di colpo eccomi qua
sarei arrivato io
in vetta al sogno mio
com'è lontano ieri
e poi
più in alto e ancora su
fino a sfiorare dio
e gli domando io
signore
perché mi trovo qui se non conosco amore
sboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffierà
mentre l'aquila fiera in segreto a morire andrà
il poeta si strugge al ricordo di una poesia
questo tempo affamato consuma la mia allegria
canto e piango pensando che un uomo si butta via
che un drogato è soltanto un malato di nostalgia
che una madre si arrende un bambino non nascerà
che potremo restare abbracciati all'eternità
e poi ti ritrovo qui
puntuale al posto tuo
tu spettatore vuoi davvero
che io viva il sogno che
non osi vivere te
questa vita ti sfugge se tu non la fermerai
se qualcuno sorride tu non tradirlo mai
la speranza è una musica antica e un motivo in più
canterai e piangerai insieme a me dimmi lo vuoi tu
sveleremo al nemico quel poco di lealtà
insegneremo i perdono a chi dimenticare non sa
la paura che senti è la stessa che provo io
canterai e piangerai insieme a me
fratello mio
più su, più su, più su
ed io mi calerò
nel ruolo che ormai è mio
finché ci crederò
finché ce la farò
più su, più su, più su
fino a sposare il blu
fino a sentire che
ormai sei parte di me
più su, più su
(Renato Zero)

Ode alla Vita

Per chi cerca la strada .......

"Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento di una splendida felicità."
(Ode alla vita, Pablo Neruda)

mercoledì 17 gennaio 2007

L'arte

"... Per questo l'arte, quella vera, quella che viene dall'anima, è così importante nella nostra vita. L'arte ci consola, ci solleva, l'arte ci orienta. L'arte ci cura. Noi non siamo solo quel che mangiamo e l'aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentati da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato." (tratto da Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani)

martedì 16 gennaio 2007

la fantasia per uscire dagli schemi

"Quello di cui oggi abbiamo tutti bisogno è la fantasia per ripensare la nostra vita, per uscire dagli schemi, per non ripetere ciò che sappiamo essere sbagliato"
(tratto da Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani)

domenica 7 gennaio 2007

il mistero della vita

"... Vado invece a sedermi in un anfratto delle rocce e, a occhi chiusi, cerco di concentrare la mia mente su una noce di cocco arrivata ai miei piedi, e sul meraviglioso mistero della vita. Una noce di cocco, caduta chi sa da dove, portata via dal mare, sballottata dalle onde, magari per mesi, e ora approdata qui col suo ributto e rimasta sulla spiaggia a crescere, a diventare un albero! Sempre quella forza, quella energia dentro la materia! Questa è la vera magia del mondo."
(tratto da Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani)

sabato 6 gennaio 2007

Il Bisogno di Dio

"La scienza è un importante strumento della conoscenza. L'errore è ritenere che sia il solo. Se l'Occidente fosse meno ossessionato da ciò che crede essere "obiettivo" e studiasse il mondo esterno più come l'Oriente ha studiato quello interiore, cioè come punto d'incontro fra obiettivo e soggettivo, forse finiremmo tutti per capire di più tutto.
Voler provare scientificamente certi fenomeni umani, come quelli extrasensoriali, è semplicemente impossibile, perché nel fatto stesso di voler essere "scientifici", cioè obiettivi, si nega quell'aspetto emotivo e spirituale che è esattamente la ragione di questi fenomeni. Non è un caso che il limite della grande scoperta di Freud sia stato il suo non aver tenuto di conto dell'aspetto spirituale dell'uomo, come se davvero il "bisogno di Dio" fosse una funzione biochimica del nostro cervello; tesi questa oggi sostenuta da alcuni scienziati americani. Non è stato ugualmente un caso se Jung, che pur sentiva quel bisogno, era molto preoccupato di dare l'impressione di aver saltato il fossato, di non essere più nel regno della scienza e con questo di non essere più preso sul serio."
(Tratto da Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani)

venerdì 5 gennaio 2007

L'anima

"Se oltre al corpo siamo qualcos'altro, quel qualcosa non viene però nutrito bene, non viene annaffiato. Mentre i nostri sensi sono continuamente rimpinzati di tutto quel che possono desiderare – suoni, odori, cose da vedere -, l'anima, se esiste fa la fame, è assetata.
Eppure – ognuno di noi lo sa per averlo provato – ci sono momenti, una scena di grande bellezza, una parola, un simbolo, in cui sentiamo l'eco di qualcosa che ci è familiare, ma che non ricordiamo. Sentiamo il bisbigliare di una voce a cui vorremmo prestare ascolto, ma dalla quale siamo presto distratti. La verità?
Ci sfiora, ma preferiamo non farci caso."
(Tratto da Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani)

giovedì 4 gennaio 2007

Senza quel fuoco la tua luce si spegnerebbe

"Non chiedere di avere una salute perfetta
Sarebbe avidità
Fai della sofferenza la tua medicina
E non aspettarti una strada senza ostacoli
Senza quel fuoco la tua luce si spegnerebbe
Usa della tempesta per liberarti."

(versi di un monaco zen coreano del secolo scorso)

mercoledì 3 gennaio 2007

Volerai

"Nessuno m'ha mai detto
Volerai.
Nessuno m'ha promesso
Non morirai.
Eppur senz'ali
ho già volato tanto
e ora senza alcun rimpianto
di promesse mancate
di cose incompiute
senza pena aggiunta o tolta
mi preparo a volare un'altra volta."
(Poesia di Tiziano Terzani)

lunedì 1 gennaio 2007

Il senso della vita qual è?

Cerchiamolo insieme!
Ho creato questo blog affinchè possa essere un modo per scoprire se stessi ed arricchire gli altri con le nostre esperienze di vita, i nostri pensieri più profondi; un modo per esprimere ciò che siamo o ciò che vorremmo essere, un sentimento; un modo per esprimere ciò che le parole non dicono, per far parlare il nostro cuore, aprirlo agli altri ed a noi stessi. Ognuno di noi può lasciare un messaggio, rendere partecipi tutti gli altri delle proprie "scoperte", liberare la propria anima come in un diario ed attendete poi che qualcun'altro, leggendolo, possa risponderci, farci scoprire nuovi orizzonti, aiutarci a riflettere, a cercare il vero significato della vita, che troppo spesso è nascosto dalla quotidianità, dalla frenetica ricerca della razionalità e dal volersi buttare a capofitto sulle cose della vita, a volte fin troppo materiali, che sembrano procurarci una felicità immediata… pur di evitare di riflettere. Il messaggio può essere anonimo oppure firmato. Sarà comunque il modo per leggere in noi stessi, per comprendere gli altri, per imparare dalle esperienze che ciascuno di noi si trova ad affrontare nella propria vita.